UNA TESTA PIENA DI PAURE NON HA SPAZIO PER I SOGNI
Come già scritto in un precedente articolo, il nostro lavoro ci porta spesso a viaggiare ed essere sempre fuori “casa”. Come si vivono questi cambiamenti? Come vanno gestite queste dinamiche? Come trasformare questo turbine di emozioni in energia positiva?
Ovvio che non c’è una risposta precisa e concreta su ognuna di queste domande, ma la reazione è puramente soggettiva… Vi racconto cosa ci sta accadendo. Ci siamo trasferiti a Ravenna, per un lavoro per la nostra società importante, perchè gestire la #formazione per le aziende, nel nostro ambito lavorativo è di fondamentale importanza. Un lavoro della durata di 12 mesi, per cui ennesimo trasloco e via di corsa, in viaggio verso l’Emilia-Romagna. Un fulmine a ciel sereno, in quanto molto spesso, l’avversione al cambiamento è difficile da gestire.
Prepara l’essenziale, organizzati con la spesa, con la macchina, gestisci i clienti di Roma e gestisci anche il nostro Tokyo… Usciamo questa mattina presto per una passeggiata e vedevo il cane un pò disorientato, testa china, coda leggermente in mezzo alle gambe, si girava spesso verso di noi, insomma un pò impaurito… Ma appena ci siamo avvicinati al mare, appena sciolto dal guinzaglio, si è SCATENATO!!! Sentiva nuovi odori, era curioso del nuovo paesaggio, si è buttato dentro l’acqua del mare, era FELICE… ha ribaltato completamente la sua situazione.
Dall’espressione di Tokyo, ho capito una cosa, che molto spesso ci barrichiamo nelle certezze, credendo di essere sicuri e protetti, ma la vita non è sempre fatta di certezze. Dobbiamo abbracciare l’idea, che da un momento all’altro, la nostra vita può cambiare (purtroppo non sempre in maniera positiva, sia chiaro), ma dobbiamo cercare di affrontarla sempre con serenità, con felicità, con conoscenza. Cerchiamo anche noi di riscoprire i nostri sensi, riscopriamo la curiosità, perchè il mondo è meraviglioso.
Il cambiamento non deve essere per forza una trasformazione, ma può essere un’#evoluzione di noi stessi, quell’evoluzione che aumenta la nostra #resilienza. Cerchiamo di trasformare le nostre paure in energia positiva, quell’energia che ti permette di affrontare qualsiasi ostacolo che si frappone davanti, quegli ostacoli che non ci permettono di uscire da una certa routine, e magari ci fanno stare male.
Qualsiasi evento nuovo, qualsiasi cambiamento, ci porterà sempre qualcosa. Nel peggiore dei casi avremo guadagnato #consapevolezza, avremo arricchito il nostro bagaglio culturale e sicuramente ci permetterà di fare meglio in #futuro.
Per cui, pensiamo come affrontare il cambiamento, cerchiamo di superarlo nel migliore dei modi, cerchiamo di essere propositivi a quello che ci succede, perchè anche nella situazione più difficile c’è sempre qualcosa di bello da imparare.
P.S. primo giorno a Ravenna, subito tortellini accompagnati da ottimo vino, il giusto compromesso per affrontare questa nuova avventura e organizzarsi al meglio la vita e gli impegni lavorativi insieme al nostro fratello e socio Fabio Fontemaggi