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Contrastare ogni tipo di violenza!

Introduciamo questo articolo con l’ennesima notizia dove un alunno dopo un’attività di laboratorio, e al suo ingresso in aula, è stato immobilizzato da due compagni e colpito da altri con calci e pugni. Una notizia che dovrebbe sconvolgerci, perchè il tema del #bullismo e del #cyberbullismo dovrebbe far parte del nostro vivere quotidiano e noi tutti dovremmo fare qualcosa a proposito.

Nella #scuola ci sono sempre più casi di questo tipo e ricordiamoci che, questo tipo di pressione che esercitiamo sugli altri ha un impatto emotivo e psicologico che può ledere la persona colpita per tutta la vita. Eppure, stiamo facendo qualcosa a tal proposito? Ci sono delle misure adeguate per drenare questo fenomeno pericoloso? Vedendo i vari commenti sotto questi articoli, le persone hanno una percezione veramente distorta in merito, definendo tali episodi come “ragazzate” o scherzi… ma scherzo per chi? Dove sta la parte divertente? Chi è stato colpito fisicamente ed emotivamente si è DIVERTITO? gli altri attori che sono rimasti lì indifferenti come hanno agito? quale sensazione hanno provato?

Ricordiamoci sempre, tra l’altro viene citato questa situazione anche nell’articolo, che nel momento in cui ci giriamo dall’altra parte e non facciamo nulla, siamo colpevoli indirettamente quanto il bullo o il gruppo di bulli di turno. In un mondo dove si sta perdendo l’umanità e la gentilezza si deve essere uniti per contrastare tali fenomeni, perchè per ogni momento che succede questo, le reazioni possono essere le più disparate. Sappiamo benissimo cosa succede negli Stati Uniti d’America, dove la vittima si trasforma in carnefice con episodi di violenza allucinanti dove si piangono morti su morti (tralasciamo per ora il discorso delle armi).

Ripeto, si può prevenire questo fenomeno? Ci sono dei metodi o delle azioni efficaci per questo? A nostro parere sì, e vi porto tre esempi qui di seguito:

  • L’Associazione MaBasta di Mirko Cazzato con il #ModelloMabasta
  • La continua divulgazione che fa Raffaele Capperi (seguitelo sui social)
  • Adottare la prasi UNI PdR 42:2018 – Prevenzione e contrasto del bullismo – Linee guida per il sistema di gestione per la scuola e le organizzazioni rivolte ad utenti minorenni

Nel terzo caso noi di Evoluzione vogliamo impegnarci affinchè le scuole adottino questa prassi perchè permette di creare un sistema di ascolto e di controllo coinvolgendo tutte le parti interessate (alunni, professori, genitori, dirigenza scolastica) per contrastare questo BRUTTO fenomeno e dare un freno a chi si sente “forte” contro chi è più “debole”. Implementare questa norma permette alle istituzioni scolastiche e non (esempio lampante anche le associazioni sportive) di creare una politica antibullismo con obiettivi chiari e monitorabili per difendere la dignità personale di ogni alunno nel contesto delle attività educative e formative, delle relazioni e delle comunicazioni che fanno parte della vita della scuola/organizzazione.

Cosa vogliamo aspettare ancora? Perchè non agiamo immediatamente?