Skip to content Skip to footer

La certificazione GSTC e la UNI ISO 21401:2019

Ormai è chiaro il crescente interesse e impegno nel settore del turismo sostenibile. La domanda sta aumentando, con fornitori del settore turistico e governi che sviluppano nuovi programmi ambientali e politiche per promuovere pratiche sostenibili. Tuttavia, emerge la necessità di definire in modo chiaro cosa si intende per “turismo sostenibile” e come possa essere misurato in modo credibile per garantire la sicurezza del consumatore, promuovere la prosperità dell’attività e i benefici delle comunità, contrastando nel contempo le false dichiarazioni.

In questo contesto, vengono presentati i Criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) come uno sforzo per stabilire un’interpretazione comune delle destinazioni sostenibili. Questi criteri rappresentano gli impegni di base che un’organizzazione di gestione turistica dovrebbe adottare per integrare la sostenibilità nel proprio operato. L’approccio richiesto è interdisciplinare, olistico e integrato, con l’obiettivo di dimostrare una gestione sostenibile della destinazione e massimizzare i benefici sociali, economici, culturali, riducendo al contempo gli impatti negativi.

I Criteri GSTC sono stati sviluppati in risposta alle sfide globali degli “Obiettivi di Sviluppo del Millennio” delle Nazioni Unite, affrontando questioni cruciali come la riduzione della povertà, la parità dei diritti e la sostenibilità aziendale, compreso il cambiamento climatico. Questi criteri sono concepiti per adattarsi a diverse tipologie e dimensioni di destinazioni, fungendo da guida per aspirare a una sostenibilità globale nel turismo.

Infine, viene evidenziato il ruolo dei Criteri GSTC come linee guida per diverse entità, tra cui destinazioni desiderose di diventare più sostenibili, consumatori alla ricerca di destinazioni sostenibili, media per riconoscere e informare sulle iniziative di sostenibilità, programmi di certificazione, organismi educativi e formativi, e enti governativi e non governativi. Si sottolinea che i criteri indicano cosa dovrebbe essere fatto, mentre gli indicatori di risultato e altri strumenti sono essenziali per valutare il raggiungimento degli obiettivi e implementare con successo la sostenibilità nel turismo.

Come si applicano i criteri del GSTC?

L’applicazione dei Criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) richiede un approccio sistematico e un impegno attivo da parte delle organizzazioni di gestione turistica. Ecco una guida generale su come i criteri possono essere applicati:

1.     Valutazione Iniziale:

  • Le organizzazioni devono effettuare una valutazione iniziale per comprendere il livello attuale di sostenibilità nella loro gestione turistica.
  • Analizzare gli impatti sociali, economici e ambientali delle attività turistiche sulla destinazione.

2.     Conformità ai Criteri GSTC:

  • Esaminare attentamente i Criteri GSTC e determinare come l’organizzazione si allinea a ciascun criterio.
  • Identificare le aree in cui potrebbe essere necessario apportare miglioramenti per conformarsi ai criteri.

3.     Pianificazione Strategica:

  • Sviluppare un piano strategico che incorpori gli obiettivi e le azioni necessarie per raggiungere la conformità ai Criteri GSTC.
  • Definire chiaramente i ruoli e le responsabilità all’interno dell’organizzazione per implementare e monitorare il piano.

4.     Coinvolgimento delle Parti Interessate:

  • Coinvolgere attivamente le parti interessate, inclusi residenti locali, imprese, comunità e organizzazioni non governative, nella pianificazione e nell’implementazione.
  • Assicurarsi che le voci delle parti interessate siano ascoltate e considerate nel processo decisionale.

5.     Monitoraggio e Valutazione:

  • Implementare sistemi di monitoraggio per valutare costantemente le prestazioni rispetto ai Criteri GSTC.
  • Raccogliere dati rilevanti per misurare gli impatti sociali, economici e ambientali nel tempo.

6.     Aggiornamenti e Miglioramenti Continui:

  • Essere pronti ad apportare modifiche e miglioramenti in base ai risultati del monitoraggio e alle evoluzioni delle condizioni locali e globali.
  • Mantenere un impegno costante per il miglioramento continuo verso la sostenibilità.

7.     Rendicontazione e Comunicazione:

  • Comunicare in modo trasparente gli sforzi e i progressi compiuti verso la sostenibilità.
  • Fornire informazioni chiare ai consumatori e alle parti interessate sull’impegno dell’organizzazione nei confronti dei Criteri GSTC.

8.     Partecipazione a Certificazioni e Iniziative di Sostenibilità:

  • Se necessario, considerare la partecipazione a programmi di certificazione o iniziative di sostenibilità riconosciute per ottenere una valida conferma della conformità ai Criteri GSTC.

Per quanto concerne un’analisi approfondita dei criteri di certificazione per le destinazioni turistiche sostenibili si rimanda al seguente link: https://www.gstcouncil.org/wp-content/uploads/GSTC-Destination-Criteria-v2.0-with-SDGs.pdf

ISO 21401 – Che ruolo può avere questo standard?

La ISO 21401 può essere determinante nella certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per le destinazioni, contribuendo a fornire un quadro strutturato e riconosciuto a livello internazionale per le organizzazioni che cercano di raggiungere standard elevati di sostenibilità. Vediamo come:

  • Allineamento con Principi di Sostenibilità: La ISO 21401 è progettata per guidare le organizzazioni turistiche nell’integrazione della sostenibilità nelle loro operazioni. L’adozione di questa norma può dimostrare che una destinazione ha implementato un sistema di gestione che rispetta i principi fondamentali della sostenibilità, il che è coerente con l’approccio del GSTC.
  • Implementazione di Sistemi di Gestione: La ISO 21401 promuove l’implementazione di sistemi di gestione della sostenibilità nelle organizzazioni turistiche. Questi sistemi forniscono una struttura per affrontare questioni ambientali, sociali ed economiche, e la loro adozione può facilitare il processo di conformità ai Criteri GSTC.
  • Misurazione e Monitoraggio: La ISO 21401 richiede l’implementazione di sistemi di monitoraggio e misurazione per valutare le prestazioni sostenibili nel tempo. Questa pratica è in linea con l’approccio del GSTC, che sottolinea l’importanza del monitoraggio continuo degli impatti sociali, economici e ambientali delle attività turistiche.
  • Credibilità e Conformità Internazionale: L’adozione della ISO 21401 può conferire alle destinazioni una maggiore credibilità a livello internazionale. Quando una destinazione può dimostrare la conformità a standard internazionali di gestione della sostenibilità, può rafforzare la fiducia degli stakeholder e dei visitatori.
  • Sostegno alle Iniziative di Certificazione: Per ottenere la certificazione GSTC, le destinazioni devono dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità attraverso pratiche e politiche chiare. La ISO 21401 fornisce una guida specifica che può supportare le destinazioni nell’adempimento dei requisiti richiesti per la certificazione GSTC.
  • Facilitazione del Processo di Certificazione: L’implementazione della ISO 21401 può semplificare il processo di certificazione GSTC. Gli sforzi già compiuti per conformarsi alla ISO 21401 possono essere considerati come un passo significativo verso la conformità ai Criteri GSTC, facilitando il processo di valutazione.

In sintesi, l’adozione di standard sostenibili nel settore turistico può rappresentare un elemento chiave per la crescita dell’economia italiana, contribuendo a sviluppare un turismo responsabile, a preservare le risorse locali e a migliorare la competitività delle destinazioni italiane sui mercati internazionali. Ricordiamo sempre che le aziende e la pubbliche amministrazioni che hanno come obiettivo comune non solo il lato economico ma hanno a cuore la preservazione delle nostre risorse l’impatto non potrà che essere benefico. A questi due standard sopra citati ne vogliamo aggiungere un altro che potrebbe essere di enorme riferimento, ovvero la certificazione ISO 13009:2018 che sarà senz’altro un plus per tutti i gestori che si occupano di gestire la nostra costa italiana