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Certificazione della Parità di Genere

UNI PDR 125:2022

FINALMENTE E’ LEGGE!!!

La certificazione della parità di genere secondo la PdR 125:2022 “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni” è stata inserita nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle pari Opportunità del 20/04/2022 e pubblicato in gazzetta il 1 luglio 2022.

DECRETO 29 aprile 2022 Parametri per il conseguimento della certificazione della parita’ di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parita’. (22A03808) (GU Serie Generale n.152 del 01-07-2022)

Questo è un enorme passo per la nostra Nazione, per noi e anche per le generazioni future. Esiste un vento di cambiamento che sta trascinando tutte le aziende verso un mondo più sostenibile (meglio tardi che mai). L’Italia, diciamolo, non è stata di certo un’eccellenza finora… guardiamo qualche dato:

  • Il divario retributivo di genere complessivo è al 43,7%
  • 48,6% è il tasso di occupazione femminile rispetto a quello maschile (67,5%)
  • Il tasso di occupazione dai 15 ai 64 anni con due figli è: 87,9% per gli uomini e 57,5% per le donne
  • 1,3 milioni di imprese con management a maggioranza o prevalenza femminile (ovvero circa il 21,8% delle imprese totali in Italia)
  • Nessuna donna ha mai rivestito il ruolo di Presidente del Consiglio o Presidente della Repubblica
  • 128 omicidi l’anno (non considerando gli atti persecutori, stalking. etc…)

Dati che sono molto allarmanti. Per questo c’è voluto un cambio di tendenza, creare VALORE nelle aziende, in modo reale ed esplicito, facendo delle azioni concrete e non solamente slogan.

La prassi di riferimento individua 6 aree di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:

  • cultura e strategia
  • governance
  • processi HR
  • opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
  • equità remunerativa per genere
  • tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Ogni area è contraddistinta da un peso % che contribuisce alla misurazione del livello attuale dell’organizzazione e rispetto al quale è misurato il miglioramento nel tempo e identifica degli specifici KPI con i quali misurare il grado di maturità dell’organizzazione attraverso un monitoraggio annuale e una verifica ogni 2 anni, per dare evidenza del miglioramento ottenuto grazie alla varietà degli interventi messi in atto o delle correzioni attivate.

Il sistema si applica a partire dalle micro-organizzazioni (1-9 dipendenti), con semplificazioni per le organizzazioni appartenenti alle micro e piccole, fino alle multinazionali.

Ogni indicatore è associato a un punteggio il cui raggiungimento o meno viene ponderato per il peso dell’area di valutazione: è previsto il raggiungimento del punteggio minimo di sintesi complessivo del 60% per determinare l’accesso alla certificazione da parte dell’organizzazione.

Noi siamo molto felici di questo raggiungimento da parte del nostro ordinamento, perchè si vuole creare valore aggiunto alla nostra società e sicuramente l’inclusione, la diversità e la parità di genere saranno le colonne portanti della nuova società.

Inoltre, consideriamo anche il valore economico nell’ottenere questa certificazione:

  1. La Prassi di Riferimento sarà lo standard legato alla Certificazione Nazionale voluta dal PNRR alla Missione n. 5 e collegata alle premialità in termini di sgravi sui contributi previdenziali per le assunzioni a partire dal 1/1/2022 (per un importo dell’1% fino ad un massimo di 50.000€);
  2. punteggi premianti per gare pubbliche.
  3. Se si vuole entrare in un mercato sempre di più in balìa della contrattura bisogna muoversi in direzione diversa, perchè la sostenibilità sarà determinante per i propri obiettivi.