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Certificare in maniera sana e consapevole la “Sostenibilità”: Un Passaporto per il Successo nei Fondi Pubblici

Promuovere la sostenibilità è diventato un imperativo etico e sociale, ma sempre più spesso, anche un vantaggio strategico per le organizzazioni che cercano finanziamenti pubblici. Le certificazioni in questi ambiti non solo dimostrano un impegno concreto verso la responsabilità sociale, ma si traducono anche in un passaporto per accedere a fondi pubblici, conferendo un vantaggio competitivo significativo.

Come promuoviamo sempre nei nostri corsi di formazione, e soprattutto quando guidiamo le aziende verso un processo di certificazione implementando un sistema, le norme ISO non devono diventare solo uno strumento che fa da “contorno” o “cappello”, ma devono essere impresse a tutti i livelli aziendali con le proprie responsabilità e con il proprio contributo.

Se dobbiamo essere sinceri, se già davamo importanza anche ad una “semplice” ISO 9001 – Sistema di gestione per la qualità, sulle norme inerenti la sviluppo sostenibile dobbiamo essere ancora più SEVERI, passateci il termine perché in gioco c’è il nostro FUTURO!!!

Comunque tornando a noi continuiamo con il nostro articolo…

 

UNI EN ISO 14064-1:2019Gas ad effetto serra – Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell’organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione

La norma UNI EN ISO 14064-1:2019 è parte di una serie di standard internazionali che forniscono un quadro completo per la gestione delle emissioni di gas serra. La sua implementazione richiede alle organizzazioni di stabilire un sistema per l’identificazione, la misurazione, la gestione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra. Questa certificazione, anzi VALIDAZIONE del proprio dato emissivo sottoforma di CO2e offre alle aziende la possibilità di valutare il loro impatto ambientale e di sviluppare strategie per ridurre le emissioni.

 

Misurazione Precisa: La norma ISO 14064-1:2019 richiede alle aziende di misurare le emissioni dirette e indirette di gas serra in modo accurato, fornendo dati affidabili sulla quantità di emissioni generate dalle attività aziendali. Ciò consente un monitoraggio dettagliato delle prestazioni ambientali nel tempo.

Allineamento con gli Obiettivi Globali: L’implementazione della norma ISO 14064-1:2019 consente alle aziende di allineare le proprie pratiche ambientali agli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di gas serra stabiliti dagli accordi internazionali, come l’Accordo di Parigi, inoltre deve essere uno strumento efficace anche alla luce dell’ultima COP28 dove si sono preposti i seguenti temi:

  • bilancio globale
  • mitigazione
  • adattamento
  • finanziamenti per il clima, tra cui il fondo per le perdite e i danni

 

UNI PdR 125:2022

La norma UNI PdR 125:2022, invece, è focalizzata sulla promozione dell’uguaglianza di genere nell’ambito lavorativo. Essa offre linee guida per la valutazione delle politiche, delle procedure e delle pratiche aziendali per garantire una parità di opportunità tra uomini e donne.

 

Analisi dell’Organizzazione: La certificazione richiede un’analisi approfondita delle politiche aziendali, inclusi processi di assunzione, politiche salariali e programmi di sviluppo professionale, per identificare e ridurre eventuali disparità di genere.

Formazione e Consapevolezza: La norma incoraggia l’implementazione di programmi di formazione mirati per aumentare la consapevolezza sulla parità di genere e prevenire discriminazioni sul luogo di lavoro.

Trasparenza e Rendicontazione: La certificazione promuove la trasparenza attraverso la rendicontazione periodica sulle iniziative di parità di genere intraprese dall’azienda. Questo può contribuire a migliorare la reputazione e l’immagine dell’azienda agli occhi dei clienti e degli investitori.

 

VANTAGGI COMUNI

Entrambe le certificazioni offrono vantaggi comuni per le aziende, contribuendo a costruire un’immagine aziendale positiva e sostenibile. La combinazione di queste certificazioni può generare sinergie che portano a vantaggi ancora più significativi, poiché dimostrano un impegno complessivo verso la responsabilità sociale d’impresa.

 

  • Reputazione Aziendale Sostenibile: L’adesione a norme ambientali e sociali mostra un impegno a lungo termine nei confronti della sostenibilità, costruendo una reputazione di responsabilità sociale che può attrarre clienti, partner commerciali e investitori.
  • Attrazione e Fidelizzazione di Talentuose Risorse Umane: Le aziende certificate secondo queste norme sono spesso considerate datori di lavoro più desiderabili, attirando talenti impegnati nella sostenibilità ambientale e nella parità di genere. Ciò favorisce anche la fidelizzazione dei dipendenti, creando un ambiente di lavoro stabile e motivante.
  • Riduzione del Rischio Aziendale: La conformità a queste norme riduce il rischio di esposizione a controversie ambientali o discriminazioni di genere, proteggendo l’azienda da possibili conseguenze legali e finanziarie.

 

ACCESSO AI FINANZIAMENTI PUBBLICI – Un Vantaggio Strategico:

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italia Domani, approvato dalla Commissione europea il 22 aprile 2021, si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica, e prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza.

A questi si affiancano ulteriori 30,6 miliardi di euro del Fondo Complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato il 15 aprile 2021, per la copertura finanziaria di un Piano nazionale di investimento di quei progetti coerenti con le strategie del PNRR.

Il Piano, che si sviluppa in sei Missioni, ha tre obiettivi principali. Il primo, con un orizzonte temporale ravvicinato, risiede nel riparare i danni economici e sociali causati della crisi pandemica. Con una prospettiva più di medio-lungo termine, il Piano affronta alcune debolezze che affliggono la nostra economia e la nostra società da decenni: i perduranti divari territoriali, le disparità di genere, la debole crescita della produttività e il basso investimento in capitale umano e fisico. Infine, le risorse del Piano contribuiscono a dare impulso a una compiuta transizione ecologica.

Il PNRR quindi non è soltanto un programma di investimento tradizionale ma è pensato come un vero e proprio progetto trasformativo, nel quale gli stanziamenti di risorse sono accompagnati da un corposo pacchetto di riforme necessarie per superare le storiche barriere che hanno frenato lo sviluppo degli investimenti pubblici e privati negli scorsi decenni e le debolezze strutturali che hanno per lungo tempo rallentato la crescita e determinato livelli occupazionali insoddisfacenti, soprattutto per i giovani e le donne.

Il PNRR aiuterà a sostenere la ripresa dell’economia, dando impulso al rimbalzo nella crescita del PIL, e contribuendo a mantenere elevata la dinamica del reddito negli anni successivi. Inoltre, il PNRR aumenterà la crescita potenziale e la produttività attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e gli investimenti nel capitale umano.

E’ stimato che grazie al PNRR, nel 2026 il PIL sarà di 3,6 punti percentuali più alto rispetto allo scenario di base. Nell’ultimo triennio dell’orizzonte temporale (2024-2026), l’occupazione sarà più alta di 3,2 punti percentuali. Queste stime ipotizzano un’elevata efficienza degli investimenti pubblici effettuati, ma non quantificano l’ulteriore impulso che potrà derivare dalle riforme previste dal Piano e per quanto riguarda l’occupazione femminile e giovanile non tiene conto della clausola di condizionalità trasversale a tutto il Piano. L’accelerazione della crescita potrà quindi essere superiore a quanto riportato nel Piano grazie all’attuazione di riforme efficaci e mirate a migliorare la competitività della nostra economia.

(fonte: https://www.governo.it/it/approfondimento/pnrr-gli-obiettivi-e-la-struttura/16702)

Questo significa che le organizzazioni che detengono le certificazioni citate sopra hanno un vantaggio competitivo nell’accesso a finanziamenti pubblici. Molte istituzioni governative e organizzazioni internazionali privilegiano progetti e iniziative in linea con gli obiettivi di sostenibilità e parità di genere. Detenere queste certificazioni aumenta la probabilità di ottenere finanziamenti pubblici per progetti di sviluppo sostenibile, ricerca e innovazione.

 

CONCLUSIONI

La combinazione delle certificazioni ISO 14064-1:2019 e UNI PdR 125:2022 rappresenta un impegno completo verso la sostenibilità ambientale e l’uguaglianza di genere. Oltre a fornire benefici tangibili come una reputazione aziendale positiva, efficienza operativa migliorata e accesso privilegiato a finanziamenti pubblici, queste certificazioni contribuiscono a plasmare un futuro aziendale più sostenibile, equo e inclusivo. L’implementazione di tali standard non solo risponde alle esigenze del presente, ma sottolinea anche l’importanza di un’impronta aziendale responsabile per le generazioni future.